Sei consiglieri del PD chiedono l’azzeramento della giunta comunale. Turnover programmato o cambio dei rapporti di forza nel partito democratico? Non è certo più un mistero che con l’ingresso delle new entry Parolisi e Vitale, i nuovi assetti sono risolutamente cambiati all’interno del partito democratico, pertanto diremmo sicuramente “Buona la seconda” qualora fossimo su un set cinematografico di un film, per altro, già visto.

A questo punto, appaiono decisamente inediti gli scenari che ci accompagneranno durante l’inizio della prossima campagna elettorale della primavera 2026. Una campagna elettorale che vedrà incrociarsi regionali e comunali e dove gli attori in campo dovranno ben valutare i rapporti di forza.

Le sei firme della proposta indirizzata al sindaco Marco Antonio Del Prete e al segretario del PD Andrea Saviano sono quelle dei consiglieri Pasquale Gervasio, Enzo Pellino, Luigi Vitale, Raffaele Parolisi, Nello Rossi e Giuseppe D’Ambrosio.

Giusto il tempo quindi di brindare alla festosa accensione dell’”albero rosso” lo scorso 8 dicembre, in piazza Umberto I, che, perentorio, è arrivato il “Tutti a Casa”.

Questo “primo atto” inoltre, sarebbe, secondo i bene informati, solo il primo di una strategia che dovrebbe portare, almeno sulla carta, ad un deciso cambio di rotta in termini programmatici e politici, potrebbe tornare sul tavolo infatti, anche l’opportunità di ridiscutere la nomina del capogruppo Fabiana Amatucci.

Nomina di fatto mai digerita da qualcuno per le modalità in cui fu fatta. Nel mirino sembra trovarsi anche un altro consigliere dello stesso PD, reo, a quanto pare, di non essersi piegato a determinati diktat, Tommaso Capasso, il quale fu nel recente passato, oggetto di attacchi “poco eleganti”.