Piena solidarietà al leader di Indipendenza Gianni Alemanno è stata espressa da gran parte della destra italiana. Da Roberto Fiore segretario di Forza Nuova a Fabio Filomeni fondatore del movimento culturale “Il Mondo al Contrario”. Solidarietà e vicinanza è stata espressa anche da Pietro Diodato figura storica della destra napoletana e da alcuni esponenti de “La rete dei Patrioti”. Bocche cucite invece fra gli esponenti del partito della Meloni che sul caso, “opportunamente” evita di intervenire.
Il comunicato di Roberto Fiore segretario nazionale di Forza Nuova
La mia solidarietà a Gianni Alemanno, condotto in carcere la sera di San Silvestro per un semplice ritardo rispetto alle sue restrizioni.
Alemanno è l’ennesima vittima di un sistema giacobino che risparmia i potenti e i banchieri, ma colpisce per una semplice infrazione, magari proprio la sera di Capodanno.
Un sistema che tutela persone come Striano o Laudati, porta figure come Salis e Lucano in Europa, e tiene ancora sotto processo un centinaio di manifestanti del 9 ottobre.
Questa è un’Italia in cui il popolo non si riconosce più.
Roberto Fiore

Il comunicato di Fabio Filomeni fondatore del Movimento culturale “Il Mondo al Contrario”
Credevo fosse una notizia falsa, di quelle costruite per fabbricare click. E invece apprendo che Gianni Alemanno è stato davvero arrestato nelle ultime ore dell’ultimo giorno dell’anno. Da quanto leggo, poiché stava ultimando di scontare una pena a “lavori socialmente utili”, il provvedimento sarebbe scattato per un presunto mancato rispetto di orari di rientro al proprio domicilio.
Ora dico, anche fosse vero, era così urgente arrestarlo durante il cenone di capodanno? Costituiva un pericolo imminente per la collettività? A queste domande – visto che lo conosco personalmente per aver condiviso con lui la scomoda posizione contro il sostegno alla guerra in Ucraina – ne aggiungo un’altra: non ci sarà dietro una volontà politica?
Lui e il suo movimento sovranista “Indipendenza” sono sempre stati critici riguardo a certe posizioni governative appiattite alle volontà della uscente amministrazione americana.
Probabilmente la verità non la conosceremo mai. Io, nel dubbio, esterno tutta la mia piena e sincera solidarietà ad Alemanno che con coraggio si è pubblicamente esposto in posizioni politiche a difesa della Patria.
Spero che sia un errore procedurale e che possa tornare presto in strada a combattere per i suoi ideali assieme al suo movimento.
Il commento di Pietro Diodato leader storico della destra napoletana e autore del libro “La Destra Tradita”
Io non ho mai fatto parte della “corrente” di Gianni Alemanno e, peraltro, sono molto critico nei suoi confronti per alcune scelte politiche. Ma procedere al suo arresto nella serata di ieri, ultimo giorno del 2024, con motivazioni risibili tali da giustificarne l’urgenza, la lettura si presta sicuramente a più d’un sospetto.
Ed inoltre, condivisibili o meno, le posizioni (recuperate negli ultimi tempi) assunte da Alemanno e dal suo movimento politico in questi mesi, invise alla cultura dominante, sulla causa palestinese, sulla guerra russo-ucraina ecc, privano il dibattito e la libertà di espressione, di una voce importante. Mi auguro che non sia questo il vero motivo, per cui la “manina” sia più in alto.
