Verrebbe proprio da dire “Non è un paese per vecchi” parafrasando il titolo del claustrofobico film del 2007, girato dai fratelli Coen e basato sull’omonimo romanzo di Cormac McCarthy.
Lo si percepisce non solo quando la movida violenta si scatena lungo le vie della città, ma anche da quelle normali azioni quotidiane che i cittadini di ogni età compiono ogni giorno, come ad esempio parcheggiare la propria autovettura nei rinnovati parcheggi cittadini.
Le prime “sorprese” le si apprendono ad esempio, se si vuole parcheggiare nel nuovo (si fa per dire) parcheggio di via Vittoria, dove fino a pochi giorni fa, sempre pieno a causa della gratuità in quanto il servizio a pagamento non era ancora partito, (la parola “gratis” muove le masse), oggi il parcheggio appare semi deserto.
Tutta colpa del costo del parcheggio? Forse si, ma più di un automobilista sembra aver esposto nelle ultime ore, le proprie rimostranze sull’impossibilità di parcheggiare a causa della richiesta del gestore, a cui è stato affidato l’appalto, di pagare esclusivamente con carta di credito.
Sul distributore del ticket infatti campeggia un cartello dove si avvisa l’utenza che “NON SI ACCETTANO MONETE CONTANTI”. E con tanto di nastro adesivo è stata occlusa la fessura predisposta per l’inserimento delle monete.

Morale: Se hai la carta di credito, parcheggi l’auto, altrimenti vai a parcheggiarla altrove.
Orbene, già il dover digitare il numero di targa è stata un’incombenza per parecchi automobilisti anziani. Adesso anche l’obbligo dell’utilizzo della carta di credito appare come un altro ostacolo da dover superare. Per altro in un parcheggio che assume ogni giorno di più le sembianze di una savana, tanto alte sono diventate le erbacce che addirittura coprono finanche le nuove panchine istallate all’interno del parcheggio.

Una decisione autoritaria quella di inibire il pagamento in contanti, tutta a discapito della praticità e anche delle fasce più deboli della popolazione, tenuto conto dello stato di abbandono delle aiuole e della sporcizia imperante che provoca una vera e propria invasione di topi e insetti.
Questo il desolante scenario del parcheggio di via Vittoria, mentre non è dato a sapersi il motivo per il quale non è stato ancora consegnato l’altro parcheggio, quello di via Don Minzoni dove la situazione appare addirittura peggio, nonostante il gran fiume di danaro arrivato con il PNNR.
