Frattamaggiore: Stop alle “corsie preferenziali” all’ Asl NA2. Il consigliere Parolisi invoca la Meloni. Bloccate le password di tre dipendenti ASL. Pratiche trasferite dagli uffici di via P.M.Vergara (ex Pretura) a Corso Vittorio Emanuele III (Palazzo Rescigno). Si prevede il caos per la scelta del medico di base.

Spread the love

Troppi i collegamenti alla rete internet da postazioni con IP diversi da quelli dei computer degli uffici ASL NA2. Sarà probabilmente questo il motivo per il quale la direttrice del Distretto Sanitario 41 Carmela Ayardo Esposito ha bloccato le password a tre dipendenti dello stesso Ente, fra cui anche quella del consigliere comunale Raffaele Parolisi? Gli altri due sarebbero Pacilio e Vitale.

Troppe le pratiche che sono state “sbrigate”, senza apparente motivo, da postazioni e orari poco “congrui”.

Secondo indiscrezioni circolate in ambiente sanitario, risulterebbero migliaia i collegamenti da postazioni che non sono quelle regolarmente adibite a ben specificati servizi. E in orari che non sarebbero precisamente quelli d’ufficio.

Da qualche giorno, già sul sito dell’ASL NA2 era apparso l’avviso che indicava orari e i nuovi uffici di Corso Vittorio Emanuele (Palazzo Rescigno) ai quali l’utenza è stata invitata a recarsi per l’espletamento delle pratiche riguardanti la scelta MMG e PLS.

Pratiche da presentare non più, quindi, negli uffici di via Padre Mario Vergara (ex Pretura), detti anche quelli degli “stakanovisti”, ma in un solo unico ufficio dove non sarà più possibile, sembra, l’utilizzo smodato della delega.

Non sappiamo se l’appello diffuso attraverso un post su facebook da parte del consigliere Parolisi e indirizzato a “politici locali, regionali e nazionali”, Meloni compresa, sia da mettere in relazione alle decisioni della direttrice del distretto sanitario o ad altro.

Fatto sta che l’appello di “Mister 1.200 preferenze”, teso a far sì che la politica resti fuori dalla sanità pubblica in termini di nomine, sembrano fortemente alludere, alla recente nomina del sindaco Marco Antonio Del Prete a direttore della divisione Nefrologia al Cardarelli di Napoli.

Se così fosse, si prospetterebbe una nuova spaccatura all’interno del megalitico gruppo del Partito Democratico, già di per sé alle prese con una sorta di faida interna. Sempre che non intervenga, come auspica il consigliere Raffaele Parolisi, la Premier Giorgia Meloni. Ipotesi non del tutto peregrina, visto che lo ha già fatto a Caivano intervenendo addirittura con un decreto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *