Grande la partecipazione, soprattutto quella dei giovani, alla manifestazione che si è tenuta lo scorso giovedì pomeriggio nella villa comunale di Casoria, in occasione della commemorazione per ricordare il magistrato Paolo Borsellino, ucciso dalla mafia il 19 luglio di 23 anni fa, e per rendere onore al Carabiniere Mauro Mitilini cittadino casoriano barbaramente trucidato a Bologna il 4 gennaio del 1991 dalla famigerata banda della Uno bianca.
Alla Medaglia d’Oro al Valor Civile Mauro Mitilini fu dedicato un busto bronzeo su base marmorea situato proprio all’ingresso della grande villa comunale della città.
Significativi ed estremamente chiari gli interventi di Luca Scancariello prima e dell’On. Michele Schiano poi a sottolineare l’importanza di non lasciare sguarnito un territorio dove il centro destra raccoglieva importanti consensi. L’esempio di Caivano che ha visto il ritorno dello Stato, è un segnale incoraggiante, soprattutto per quei cittadini che rassegnati, si erano quasi arresi al “sistema”.
Ha parlato di “contesto ambientale sempre più corrotto e fortemente condizionato” Luca Scancariello, bandiera storica della destra casoriana, ma anche se, nell’ultima tornata delle amministrative comunali, grazie ad una sorta di “spaccatura a destra”, determinati messaggi hanno fatto fatica a passare fra l’elettorato.
Una spaccatura sulla quale urge adesso lavorare per ricomporre, anteponendo le priorità amministrative e politiche ai dissapori personali che, nei fatti, hanno “regalato” la città ad un centro sinistra che ha vinto con un risultato bulgaro.
Organizzata dal Circolo territoriale di FDI “Paolo Borsellino” e da Luca Scancariello , ex consigliere comunale di Casoria, la manifestazione ha visto fra gli altri, l’autorevole presenza dell’0norevole Michele Schiano, deputato e coordinatore provinciale di FDI.
Non è passata inosservata la presenza di Massimo Ianniciello che già nel 1998 a soli 26 anni fu eletto consigliere della Provincia di Napoli fra le fila di Alleanza Nazionale, che dopo essere confluita nel Popolo della Libertà, nel 2010 lo vede eletto Consigliere Regionale della Campania nella IX legislatura. Oggi, il suo impegno continua coerentemente con Fratelli d’Italia.
Altre significative presenze all’evento sono state rappresentate da quelle della dottoressa Lorenza Razzano già assessore in giunte tecniche a Frattamaggiore, Grumo Nevano e Melito. Incarichi affidatigli grazie alle sue riconosciute capacità in tema amministrativo e di Daniela Pezzella, figlia dell’indimenticabile On. Antonio Pezzella, deputato della Repubblica per tre legislature. Imprenditrici che anche lontano dai riflettori, non si sono mai risparmiate nell’impegno sociale.
Il segnale è chiaro. Si sta ricomponendo a destra quell’asse Frattamaggiore-Casoria nato nel solco naturale di quelle radici culturali profonde. Quelle di Tolkeniana memoria. Di quelle che non gelano mai.
L’autorevole presenza di Peppe D’Elia, uno di quei servitori dello Stato che volle fortemente il monumento dedicato al carabiniere casoriano Mauro Mitilini, insieme a Luca Scancariello è stato uno di quegli uomini che hanno lavorato gomito a gomito con il compianto “Tonino” Pezzella, e oggi sono ancora una volta in prima linea.
Inconfondibile segno che finalmente, la destra ha ripreso a marciare, dopo qualche innegabile ritardo e talune discutibili anomalie.
Nei prossimi giorni dovrebbero diventare oramai pubblici i nomi delle candidate e dei candidati consiglieri per il rinnovo dell’amministrazione a Palazzo Santa Lucia, dove mentre il centro sinistra è costretto ad una “unione contronatura” con tutti dentro: PD + M5S + AVS + Civiche come se piovesse, a supporto del grillino Roberto Fico, il centrodestra ritrova solidi e affidabili punti di riferimento.