Sono da poco passate le 20,10 e anche lo sconsolato stenotipista abbandona mesto la sua postazione chiudendo il suo portatile. Unica sua consolazione, quella che vedrà essere pagata la sua prestazione.

Un imbronciato presidente del consiglio, scuro in volto, tanto da aumentare in maniera esponenziale la sua già marcata abbronzatura, sfila via seguito dai pochi presenti in un’aula praticamente deserta.

Un video di appena 6 minuti in diretta dal sito istituzionale facebook del Comune di Frattamaggiore sintetizza e sancisce nei fatti la mesta fine di questa consiliatura.

Assente giustificato un oramai spazientito Marco Antonio Del Prete, dimissionario a tutti gli effetti nonostante i termini non sarebbero ancora scaduti (avrebbe tutta la giornata di lunedì per decidere di ritirare o confermare le sue dimissioni), stavolta è tutta l’amministrazione ad aver sfiduciato sé stessa.

All’ordine del giorno non vi erano argomentazioni squisitamente politiche, ma amministrative, maledettamente più serie. Fra i punti all’ordine del giorno, spiccava al capo 3, una delle questioni più spinose e controverse che potrebbero facilmente essere materia per la Corte dei Conti se non addirittura per la Procura della Repubblica. Un riconoscimento di debito fuori bilancio in favore della Cooperativa edilizia “Parco delle Mimose” derivante dal procedimento espropriativo PEEP, giunto ad un punto delicato del suo iter considerata la sentenza del Tribunale 233/24.

Dopo quella del 10 luglio scorso quindi, anche questa seduta consiliare è andata deserta. Oramai il clima che si avverte è quello del “liberi tutti”. A Napoli dicono “Chi ha dato ha dato e chi ha avuto, ha avuto. Scurdammece o passat, con quel che segue”.

Nonostante tutto, fra i cittadini non vi è delusione, ma solo un triste velo di rassegnazione, poiché gli attori che da decenni calcano il palcoscenico della politica frattese, ripetono ciclicamente le stesse repliche di atti già visti. Da qui l’impossibilità a rimanere delusi.

Rumors dell’ultim’ora vedrebbero già nella lista del Presidente (Campania Libera) dietro Porcelli, Marco Antonio Del Prete. Da definire solo gli ultimi dettagli. Intanto i consiglieri che reggevano la maggioranza, come vespe alle quali si butta giù il nido, cominciano già a volteggiare impazzite, nonostante le rassicuranti frasi mattutine postate quotidianamente sui social.

Non ha meravigliato più di tanto neppure una opposizione che fra il blando e il sornione, affila le armi già da subito in vista della imminente campagna elettorale che fin dal prossimo settembre annuncia un caldissimo autunno. Per il momento però, la parola d’ordine è “Tutti a Casa”, o meglio, al mare.