Una richiesta formale e accorata è stata protocollata dal consigliere comunale Franco Del Prete, indirizzata al Sindaco Marco Antonio Del Prete, alla Polizia Municipale, alla VI Commissione Ambiente, all’ARPAC e alla Prefettura di Napoli.
L’oggetto: la prevenzione urgente del rischio incendi nella zona periferica di Voltacarrozza.
La segnalazione evidenzia una situazione di grave degrado ambientale e potenziale pericolo per la sicurezza pubblica. Terreni incolti, vegetazione secca, rifiuti abbandonati e materiali infiammabili costituiscono un mix esplosivo, soprattutto in un periodo di alte temperature come quello attuale.
– Tali condizioni rappresentano un concreto pericolo di incendi, con potenziali danni alla salute dei cittadini, all’ambiente e alla sicurezza urbana –
si legge nella nota del consigliere. Le richieste avanzate da Franco Del Prete sono sostanzialmente articolate in cinque punti: Il sopralluogo urgente da parte della Polizia Municipale e degli uffici tecnici; La verifica dello stato di manutenzione dei terreni e identificazione dei proprietari; L’attivazione delle procedure di bonifica, anche tramite ordinanze sindacali; Il coinvolgimento dell’ARPAC per valutazioni ambientali e monitoraggio igienico-sanitario nonché la segnalazione alla Prefettura di Napoli per eventuali misure interistituzionali.
La questione in oggetto, riguarda salute e sicurezza dei cittadini. La zona Voltacarrozza, già nota per problematiche legate all’abbandono e alla scarsa manutenzione, torna al centro dell’attenzione pubblica. Il consigliere Del Prete sollecita un’azione sinergica e tempestiva per evitare che l’inerzia amministrativa possa trasformarsi in emergenza.
Si confida in un intervento tempestivo e sinergico tra gli enti preposti, al fine di tutelare l’incolumità pubblica e il territorio comunale” – Così si concludeva la nota del consigliere Franco Del Prete.


Questa mattina un nuovo rogo si è sviluppato nella zona opposta della città. Una densa nube di fumo si è alzata alle spalle del Liceo Miranda. Ad un primo sopralluogo sembra che si tratti solo di sterpaglie, ma non è esclusa la presenza di rifiuti pericolosi o lastre di amianto smaltite illegalmente su quei terreni incolti e abbandonati.
