Ancora un incendio divampato su terreni incolti e abbandonati all’incuria in una città dove il “verde” lo si trova oramai solo nelle tasche di cittadini esausti e demotivati. Nel giro di una settimana sono stati già tre gli incendi che hanno visto impegnati i vigili del fuoco, sugli appena 5 chilometri quadrati della città di Frattamaggiore.
Il primo una settimana fa, sviluppatosi in prossimità del plesso scolastico del liceo Miranda, nella zona a nord della città; Il secondo, appena di qualche giorno fa, divampato dall’altra parte della città, in zona “Voltacarrozza”, a sud di Frattamaggiore. E oggi, verso le 13,30 i mezzi dei vigili del fuoco, a sirene spiegate, sono accorsi nei pressi di via Ugo Foscolo e via Lupoli dove le fiamme stavano lambendo pericolosamente alcune abitazioni.
Le fiamme, altissime, hanno divorato un terreno zeppo di sterpaglie, ma secondo le prime testimonianze rilasciate da alcuni residenti, sembra che su uno di quei terreni, da qualche tempo, vi fossero stati scaricati alcuni sacchi di cui non si conosce ancora la natura. Dal fumo nero sprigionatosi (vedi foto) e dall’odore acre, si sospetta qualcosa di chimico. Forse rifiuti speciali smaltiti illegalmente.
I terreni incendiati, di proprietà di una signora, tale Donatella De Pascale, palesemente abbandonati, sembrano però essere in uso ad altre persone al momento non identificate, mentre, non essendoci telecamere di videosorveglianza comunale funzionanti in zona, le uniche immagini da cui si può dedurre l’eventuale smaltimento di rifiuti è quello visionabile da “google maps”. Immagini che evidenziano una grossa macchia scura al centro del terreno andato a fuoco.
Grazie all’intervento dei vigili del fuoco che con tre grosse autobotti, hanno terminato il loro intervento solo alle 17,30 di oggi, si è potuta scongiurare una tragedia.
Difatti se le fiamme avessero attecchito ad un confinante terreno, quello di proprietà della Coop Mimosa, (particella 1588), le abitazioni attigue, quelle di via Ugo Foscolo (civico 17 e civico 19) avrebbero seriamente rischiato grosso. Terreno questo, mai ripulito e messo in sicurezza dalla Coop Mimosa, nonostante la generosa elargizione dell’amministrazione comunale per l’esproprio di terreni prospicenti (quelli riferiti alla “famigerata” particella 1641) destinati “all’edilizia economica e popolare”.
Fortunatamente, proprio alcuni residenti, prima ancora dell’arrivo dei vigili del fuoco, con mezzi propri si sono adoperati per tenere lontane le fiamme dalle proprie abitazioni.
L’impressionante serie di incendi, tutti concentrati nella sola Frattamaggiore, inutile girarci intorno, desta più di un sospetto, soprattutto quest’ultimo incendio verificatosi nonostante la forte pioggia caduta due giorni prima e quindi, con i terreni decisamente umidi.
