Prima ancora che per tutelare la figura professionale di un serio professionista, per amor di verità e per onestà intellettuale, ci corre l’obbligo rettificare alcune inesattezze contenute nell’articolo pubblicato sul numero 2 del Corriere delle Città del 31 gennaio scorso.
Inesattezze che potrebbero portare il lettore a ipotizzare una qualsivoglia sorta di responsabilità da parte del Dr. Fabrizio Fusco, stimato ortopedico frattese, fra i motivi della chiusura del reparto ortopedia del nosocomio San Giovanni di Dio di Frattamaggiore.
Nulla di più lontano dalla realtà e dalla nostra intenzione di far passare messaggi del genere. Nell’articolo in oggetto, pur avendo utilizzato il condizionale, si è accennato ad una sorta di “boicottaggio” da parte di professionisti che hanno lasciato l’ospedale di Frattamaggiore per assumere incarichi in altre sedi. Si rettifica quanto scritto, precisando che sono ben altri i motivi che hanno causato le suddette decisioni le quali non certo riconducibili alle presunte incompatibilità riportate erroneamente.
Le vere ed uniche cause che hanno portato alla chiusura (si spera momentanea), del reparto di ortopedia, sono pertanto da attribuirsi solo ed unicamente alla carenza oramai cronica di personale specialistico.
Si rettifica altresì quanto erroneamente riportato circa il rapporto di lavoro dipendente del dott. Fabrizio Fusco con la Igea la quale non è rispondente alla realtà. Tanto ci era dovuto nel rispetto della verità e soprattutto del lettore