Che cos’è il genio? Renzo Montagnani in “Amici Miei” diceva che il genio è intuizione, fantasia, colpo d’occhio e velocità di esecuzione.
Probabilmente il simpatico attore toscano dava per scontato la sussistenza dell’etica. Peccato che in determinati ambienti della sfortunata provincia napoletana, l’etica è oramai un ricordo sbiadito. Un optional di cui si può fare anche a meno.
Dicevamo del “genio”. Ebbene, non ha perso tempo il paninaro Patrizio Chianese da Afragola. Ha ingaggiato subito la “star” del momento per pubblicizzare la sua attività di venditore di hot dog. La madre della povera Martina Carbonaro, la quattordicenne di Afragola uccisa dal suo fidanzato, un muratore diciannovenne del posto. Enza Cossentino, questo il nome della madre della sfortunata Martina che in questi giorni è oramai su tutti i servizi di apertura dei TG nazionali, e non disdegna nessuna intervista video, foss’anche “Telecantariello” o “Piscinaro news”.
Sui social, neanche a parlarne. Facebook è sold out, e anche su Instagram e Tik-Tok va alla grande. Non si disdegna nulla. Dall’onnipresente Onorevole Borrelli che porta la sua solidarietà fin dentro la cameretta che fu di Martina (la solidarietà senza tik tok sarebbe stata inutile.
Sic!), fino al panino che piaceva tanto alla piccola vittima, almeno così esordisce il paninaro Patrizio Chianese che, stavolta su “threads” https://www.threads.com/@patriziochianese_/post/DKUM1d-tG7f?xmt=AQF0rw6P6w4LSMavT0uls8Rx8PbCpCPxvSn5cKFlAB42Hw , con a fianco la “testimonial” con tanto di maglietta col volto della figlia non ancora seppellita, prepara un hot dog come nemmeno Antonino Cannavacciuolo avrebbe saputo fare. Ketchup, Maionese e una spolverata di cipolle brasate,” Proprio come li preparavo a Martina”, ripete il paninaro sotto lo sguardo compiaciuto della signora Enza Cossentino che di tanto in tanto abbozza anche qualche sorriso.

Naturalmente, per due motivi, sorvoliamo sull’aspetto strettamente legale, poiché, se come sembra, il rapporto fra i due minori sia cominciato quando la ragazzina aveva solo 12 anni, dovremmo appellarci all’articolo 609 quater del Codice Penale e ciò comporterebbe probabilmente qualche problema ai genitori della povera vittima, e un ulteriore strazio a voi lettori.
Ah, quasi dimenticavamo. Per chi voglia assaggiare l’hot dog di Patrizio, vi dice che vi aspetta in via Galliano 73 ad Afragola. Noi non ci saremo. Ci è passato l’appetito.
