Frattamaggiore: Il Mistero delle giostrine scomparse e delle mancate autorizzazioni I controlli di Polizia Municipale e Polizia di Stato rilevano la mancanza di requisiti di sicurezza e i giostrai scompaiono.

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Sembrava cosa di poco conto la vicenda delle “giostrine scomparse”, o meglio, “scappate”, e invece, come si suole dire “a bocce ferme” sembrano moltiplicarsi gli interrogativi.

Chi dell’amministrazione comunale ha autorizzato l’istallazione delle strutture? Perché Polizia Municipale e Polizia di Stato hanno negato l’autorizzazione allo svolgimento dell’attività dei giostrai? Eppure nel programma per i festeggiamenti del Santo Patrono San Sossio, era previsto che le giostre posizionate nei pressi dello Stadio Ianniello dovevano restarci per tre giorni.

Posizionate e montate durante la mattinata del 21 settembre scorso, le giostre dovevano, come da programma concordato con il Comune di Frattamaggiore, per tre giorni, ovvero fino a mercoledì 24 settembre, ma qualcosa deve essere andato storto.

Dopo il “regolare” svolgimento (si fa per dire) delle attività dei giostrai, durante la serata di domenica 21, così come testimoniano i video, (Guarda il video) alle prime luci dell’alba del lunedì, quelle del 22 settembre, sul piazzale non c’era più nulla. Vuoto. Niente più giostrine dalle luci colorate dove il giorno prima grandi e piccini hanno avuto modo di trastullarsi.

Ovviamente inconsapevoli del pericolo al quale si erano esposti in quanto, come sembra, le attrezzature non erano a norma. Da qui evidentemente la decisione di “scomparire”.

Le cronache, purtroppo, troppo spesso riportano di incidenti causati dalla mancanza di rispetto delle norme di sicurezza che disciplinano l’attività di giostrai. Ancora vivo è il ricordo della tragica morte di Ludovica, la quindicenne di Galliate che perse la vita proprio sul “Tagadà” battendo violentemente la testa contro un albero.

Alla Casa comunale, come da copione, le bocche sono cucite e nulla trapela sui documenti rilasciati ai giostrai dei quali, al momento, se ne sono perse le tracce.

Un plauso va sicuramente alle forze dell’ordine che sono intervenute tempestivamente con i controlli. Controlli che hanno fatto evidentemente desistere i giostrai dal continuare l’attività senza autorizzazione. Delusione comprensibile fra i cittadini, soprattutto per i più giovani che avrebbero voluto trascorrere una serata diverse dalle solite fra hamburger, pizze, patatine e frittatine, ma di vita ne abbiamo una sola e va tutelata.

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