In merito alle dichiarazioni rilasciate da Carmine Pezzullo e recentemente apparse sulla stampa, si precisa che le stesse sono da considerarsi a titolo esclusivamente personale e non rappresentano in alcun modo la posizione ufficiale del Partito Repubblicano Italiano.
Il Partito Repubblicano Italiano, a livello nazionale e regionale, ha già da tempo definito la propria linea politica, aderendo al progetto Avanti, promosso dal segretario nazionale del PSI Enzo Maraio e condiviso con la segreteria nazionale del Partito. Tale percorso, coerente con la storia e i valori repubblicani, si inserisce nel quadro del campo largo che sostiene in Campania la candidatura alla Presidenza della Regione di Roberto Fico e, più in generale, nelle grandi città come Napoli, l’amministrazione guidata da Gaetano Manfredi”. Così Salvatore Piro, vicesegretario nazionale e Commissario regionale del Partito Repubblicano Italiano, Mario Carmine Manganiello, Responsabile Organizzativo Regionale PRI, e Paola Fanfarillo. componente della segreteria nazionale del PRI, dopo le dichiarazioni del coordinatore provinciale di Napoli del PRI Carmine Pezzullo, che smentisce accordi con il Campo Largo e a sostegno del candidato governatore Roberto Fico, in vista delle elezioni regionali in Campania.
“Si evidenzia nella nota, che il precedente patto federativo con Azione è da considerarsi sciolto, alla luce delle posizioni di netta contrapposizione al campo largo assunte dal leader Carlo Calenda. Il PRI conferma pertanto la propria piena autonomia politica e programmatica, nel segno di una tradizione laica, democratica ed europeista.
Alla luce delle posizioni espresse da Carmine Pezzullo, non conformi alla linea ufficiale del Partito, il PRI ha disposto la revoca del medesimo dall’incarico di commissario provinciale, istituendo contestualmente un coordinamento provvisorio incaricato di accompagnare la fase di riorganizzazione territoriale fino alla successiva fase congressuale.
Il Partito Repubblicano Italiano resta fermamente impegnato nel percorso di costruzione di un progetto riformista, liberale e repubblicano, radicato sui territori e fondato sui valori di Mazzini, Cattaneo e Spaventa, con l’obiettivo di contribuire concretamente alla rinascita politica e civile della Campania”.
Questa la nota pervenutaci nel tardo pomeriggio di oggi in redazione dall’addetto stampa del consigliere regionale Luigi Cirillo, Giuseppe Porzio.
Non più tardi del 19 aprile dello scorso anno, il consigliere regionale Luigi Cirillo dichiarava: “Con Nicola Caputo (ex PD oggi Forza Italia) ho un ottimo rapporto. Da assessore regionale all’Agricoltura sta facendo tanto per la nostra terra e ancora oggi ritengo sia anche un eccellente candidato per le Europee.
Ad ogni modo sosterrò convintamente i candidati di Azione l’8 e 9 giugno prossimi”. Eletto nel Movimento 5 Stelle, lasciò i grillini per un giro prima in Più Europa e poi in Azione di Carlo Calenda per poi approdare al PSI senza disdegnare ammiccamenti al PRI. Insomma, al confronto, anche il primato di Michela Rostan, oggi Lega, sembra vacillare.
Da parte sua, Carmine Pezzullo, che è anche componente della segreteria nazionale del PRI, sembra irremovibile dalle sue posizioni, confermando il suo diniego ad appoggiare il girotondino Casillo e rilanciando l’importanza di rimanere fedeli ad una nobile storia, quella repubblicana, senza il bisogno di andare a fare numero in un campo largo dove da Fico a De Luca, da Manfredi alla Shlein e da Conte a Fratoianni, c’è tutto e il contrario di tutto.

Benissimo Carmine.
Benissimo Carmine