Giornate convulse quelle che vivono all’ombra della Canapina in questo inizio di campagna elettorale per le regionali che si terranno il 23 novembre prossimo. Un marasma che nasce all’indomani del commissariamento della locale sezione del partito democratico, dovuto essenzialmente alla candidatura del Dr. Enzo Del Prete nella lista del governatore uscente Vincenzo De Luca, “A Testa Alta”.
Come un effetto domino, stanno ora dopo ora cadendo tutte le tessere. Dopo quella del segretario Andrea Saviano che convoca una riunione del direttivo, subito dopo la diramazione del commissariamento firmato da De Luca Junior, per affidare il partito locale al più anziano, nella fattispecie l’ing. Raffaele Pellino. Convocazione che, per altro, sembra non essere stata recapitata a nessuno del direttivo (forse nemmeno all’Ing. Pellino), ma alla quale sarebbero stati presenti solo “pochi intimi” fra cui anche la cosiddetta “mano morta” di un ex dipendente dell’ufficio elettorale oggi in pensione.
A cominciare dalla capogruppo Fabiana Amatucci a tutti gli altri consiglieri, sembra che nessuno ne abbia avuto contezza né della riunione del direttivo, né di quanto abbia dichiarato alla stampa afragolese il segretario Saviano.
Stamattina sono arrivate dunque anche le prese di distanze dal PD, con l’adesione al gruppo misto, del consigliere Architetto Pasquale Gervasio che con una nota protocollata alle 09,44 di questa mattina, indirizzata a sindaco, presidente del consiglio, segretario generale e al neo commissario del PD di Frattamaggiore, ha messo fine alla sua lunga militanza in un partito dove trasparenza, democrazia erano da tempo solo uno sbiadito ricordo.
Nella nota, il consigliere Pasquale Gervasio, ha tenuto comunque a sottolineare che continua il suo leale appoggio al sindaco Marco Antonio Del Prete e alla sua amministrazione.

